Giudizio sulla tesi di laurea magistrale di M. Gromyko “La traduzione del dialetto nel cinema italiano contemporaneo: il film Baarìa di Giuseppe Tornatore” Relatore: prof. S. Kokoshkina. Correlatore: prof. N. Blokhina. Nella tesi magistrale di Maria Gromyko viene affrontato il problema della traduzione del linguaggio filmico, fino ad oggi il meno approfondito nella scienza della traduzione e, per questo motivo, di estrema attualità. In particolare, viene studiato il fenomeno dell’uso del dialetto siciliano nel cinema italiano: il siciliano è infatti uno dei numerosi dialetti la cui esistenza e vivacità contraddistinguono la situazione linguistica italiana da ogni altro paese di lingua neolatina. Nei primi due capitoli viene presentato un vasto panorama di studi teorici riguardanti gli argomenti indicati sopra: la traduzione audiovisiva, i rapporti fra il dialetto e il cinema italiano. L'elaborato finale dimostra come nella parte teorica si sia adeguatamente tenuto conto della vasta letteratura esistente includendo perfino i più recenti aggiornamenti. Il terzo capitolo contiene un’analisi dettagliata del ricco corpus di fenomeni dialettali e di tecniche traduttive utilizzate dai traduttori italiani e russi del film Baarìa di Giuseppe Tornatore” . Va segnalato soprattutto che i risultati ottenuti dimostrano l’importanza del tema proposto e sostengono la validità delle argomentazioni avanzate proprio nei primi capitoli teorici. Nel corso della ricerca Maria Gromyko ha dimostrato di possedere le capacità di una ricercatrice seria e profonda: qualità queste che certamente troveranno adeguato riscontro nei suoi futuri impegni nel campo della ricerca scientifica. Esprimo quindi il mio elogio per il lavoro svolto, e lusinghieri apprezzamenti per i contenuti scientifici, formulando un giudizio positivo sulle qualità personali e sulle ottime capacità di ricerca. La tesi di laurea magistrale di Maria Gromyko, tenendo conto anche dei risultati del controllo SafeAssign, può essere pertanto ammessa alla discussione finale in presenza della Commissione statale. Prof. S. Kokoshkina